Yoga e Onde Alfa
“La giovinezza non è un periodo della vita ma uno stato della mente.”
D. Macarthur
Tracciato E.E.G. di soggetto durante la pratica del Raja Yoga. Evidenti onde lente varianti dell’alfa che tendono a portarsi dalle zone posteriori alle zone anteriori. Diapositive tratte dalla tesi di laurea “Dati clinici ed elettroencefalogramma su soggetti che praticano Yoga” anno accademico 1991-92 del dott. Giuseppe Negro, Agopuntore, insegnante di Raja Yoga e sostenitore ISSUP.
Per coinvolgere gli altri e l’ambiente in senso positivo bisogna che ognuno di noi impari a produrre una grande quantità di onde alfa. Quando saremo capaci di produrre qualche miliardo di onde alfa il nostro apparato cerebrale sarà un potente trasmettitore di messaggi positivi che attraverso l’etere raggiungeranno milioni di antenne in attesa.
La fase più interessante delle attuali ricerche dello Yoga riguarda la dimostrazione che un soggetto in trascendenza produce un’attività cerebrale di tipo alfa.
L’onda alfa investe buona parte degli emisferi cerebrali in maniera simmetrica. L’attività corticale di soggetti esperti si è dimostrata ordinata e sincrona. I numerosi effetti dello Yoga si possono spiegare sulla base di questa scoperta.
Si ritiene che quanti più soggetti producono onde alfa tanto meno tensioni si riscontrano nella vita sociale. Le onde sono ritenute il segreto del benessere psicofisico dell’uomo. Le onde alfa sono prodotte dalla risonanza del mantra nel fisico dell’uomo. Siamo costituiti in massima parte da acqua che è un mezzo di risonanza.
Il magnetismo personale è dovuto alla quantità di onde alfa prodotte ed è per questo che le stesse cose dette da due persone diverse possono avere una efficacia completamente diversa.
Questo argomento diventa ancora più affascinante quando la scienza Yoga afferma che la nostra risonanza personale si estende ed influenza l’intero campo del macrocosmo.